Procedure operative
La gestione efficace di un inquinamento delle acque
marittime, costiere, portuali od interne, pur
essendo vincolata alla capacità reattiva e di risorse
messe a disposizione della struttura incaricata, deve tener
conto di tutta una serie di fattori che, pur avendo ogni avvenimento
situazioni e caratteristiche diverse, sono di estrema importanza
per la buona riuscita delle operazioni di decontaminazione.
Il principale di questi fattori fattori, oltre all’immediata reattività
della struttura e messa in opera di tutti i più moderni mezzi e
strumenti atti a contrastare i danni prodotti dell’inquinamento,
è la capacità organizzativa che si concretizza attraverso il corretto
flusso delle comunicazioni e la perfetta conoscenza da
parte delle funzioni direttive ed operative dell’ordine attuativo
di tutto le operazioni atte al contenimento ed all’eliminazione
del fattore contaminante.
L’ottenimento della sinergia da parte di chi dirige le operazioni
con le autorità di sorveglianza e le risorse operative comporta
l’osservanza di procedure che devono essere a conoscenza di
tutte le parti interessate alle operazioni; ciò si ottiene solamente
attraverso l’adozione di procedure standardizzate che, con
la loro osservanza, consentano di operare senza dispersione di
risorse e nei tempi più immediati.
Il Gruppo Crismani, in base alle esperienze maturate in centinaia
di interventi, ha elaborato la procedura che di seguito viene
riportata e che, di volta in volta, viene osservata e, nel caso,
revisionata.
Procedure osservate durante le operazioni di decontaminazione
acque marine a seguito di inquinamento
La gestione del servizio deve, per quanto possibile e cercando
di ottimizzarla caso per caso, essere impostata secondo la seguente
procedura.
In particolare il responsabile della gestione (Capo Commessa
CC o Responsabile Tecnico RT) dovrà attenersi alle seguenti
fasi:
1. Entro e non oltre sei ore dalla chiamata e/o dall’inizio delle
operazioni dovrà inviare a mezzo fax o e-mail sia all’Autorità
Marittima che all’Autorità Portuale una comunicazione contenente
gli elementi quantitativi e qualitativi delle risorse
umane e tecniche impiegate nell’operazione, con i rispettivi
orari di inizio, fine e/o sospensione dell’intervento.
2. Con cadenza giornaliera la comunicazione di cui sopra, riepilogativa
per i tempi successivi, dovrà essere ripetuta, un
tanto sino al termine delle operazioni quando sarà stilato
uno stato finale dei fatti.
3. Previa eventuale autorizzazione da parte delle Autorità competenti,
dovranno essere effettuate da parte del personale
aziendale incaricato una serie di fotografie e/o filmati rappresentativi
del servizio. Qualora non vi sia tale possibilità
oppure se le operazioni sono di particolare entità, tale compito
può essere delegato a terzi.
4. In caso di inquinamenti di notevoli proporzioni è necessario
che il Responsabile Tecnico e/o l’Amministratore Unico dia
immediata comunicazione allo studio legale che rappresenta
la Società, completa di tutti i dati necessari, per permettere
il corretto svolgimento della possibile successiva parte
legale.
5. La funzione CC e/o RT deve prestare particolare cura e riguardo
nell’esecuzione delle pratiche doganali sia nella parte
dello stoccaggio che dello smaltimento del prodotto recuperato.
1 Gestione del servizio
1.1 Avviso e pronto intervento.
1.1.1 Ricezione avviso
.a Allertamento del servizio da parte di CC e/o RT o
da chi lo ha ricevuto.
.b Diramazione dell’avviso.
.c Inizio raccolta dati.
1.1.2 Direzione primo intervento da parte di CC e/o RT
.a Attivazione e/o invio immediato dei natanti nella
zona segnalata.
.b Allertamento dei responsabili
.c Trasmissione primi dati alle Autorità.
.d Limitazione dell’area inquinata con barriere galleg
giati e raccolta dell’inquinante.
.e Richiamo ulteriori mezzi per contenimento e rac
colta.
1.2 Esecuzione intervento
1.2.1 Limitazione dell’area inquinata da parte degli equipaggi.
.a Raccolta meccanica con natanti, skimmers, auto
botti.
.b Posizionamento barriere galleggianti.
.c Aspersione con ad/assorbenti
.d Aspersione con disperdenti esclusivamente previa
autorizzazione Autorità.
.e Raccolta e trasmissione dati.
1.2.2 Preparazione logistica
.a Formazione Centro Operativo.
.b Convogliamento in zona dei mezzi di supporto
nautici e/o gommati.
.c Convogliamento in zona dei mezzi per deposito
provvisorio dell’inquinante recuperato.
.d Mantenimento contatti con vari interessati.
.e Formulazione delle varie pratiche amministrative,
fiscali, doganali.
1.2.3 Smaltimento dell’inquinante
.a Classifica dell’inquinante e formulazione delle
schede e pratiche previste da norme.
.b Trasferimento dell’inquinante a deposito
provvisorio e/o a destinazione finale.
1.2.4 Documentazione finale
.a Trascrizioni sui registri doganali di carico e
scarico.
.b Trascrizione sui registri di carico e scarico per i
rifiuti.
.c Note informative alle Autorità.
.d Relazione tecnica alla Direzione per conferma
idoneità procedure.
.e Documentazione contabile.
2 Attivazione del servizio
2.1 Avviso
2.1.1 Contenuto dell’avviso curato da CC e/o RT
.a Nome nave che si suppone abbia provocato