La Direttiva 2000/59/CE, recepita dal D. Lgs. del 24 giugno 2003 n. 182, si propone di ridurre gli scarichi in mare di rifiuti prodotti dalle navi imponendo alle stesse di conferire i loro rifiuti agli impianti portuali di raccolta prima di lasciare il porto.
Per rispondere a queste esigenze La Crismani Ecologia S.r.l., – con esperienza pluridecennale nel campo dei servizi marittimi – è la società del Gruppo autorizzata ed equipaggiata a svolgere l’attività di raccolta e di trasporto via mare dei rifiuti solidi e liquidi dal bordo delle navi, quali:
- Acque di lavaggio o “slop”; derivano da operazioni di pulizia delle cisterne delle navi contenenti residui di idrocarburi;
- Acque di sentina o “bilge water”; sono acque a contenuto oleoso, provenienti dai vani motori dove entrano in contatto con oli combustibili, oli lubrificanti e carburanti e a seconda del tenore in acqua e della densità si parla di acque di sentina o fanghi (sludge);
- Acque di zavorra o “ballast”; sono acque utilizzate dalle navi cisterna per bilanciare la distribuzione dei carichi a bordo;
- Acque nere o “sewage”: sono le acque di scarico, nere e grigie, provenienti dai vari servizi (bagni, cucine…) a bordo delle navi;
- Rifiuti assimilabili agli urbani o “garbage”; sono rifiuti non pericolosi destinati al trattamento o al recupero;
- In generale “qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nell’allegato A e di cui il detentore si disfi o abbia l’obbligo di disfarsi” (art. 6 c. 1 lett. a del D. Lgs. 22/97).
A completamento del ciclo delle operazioni i rifiuti raccolti vengono presi in carico dalla Sea Service S.r.l., che ne cura la gestione ai sensi della normativa vigente (D.lgs. 152/2006), mediante trasporto a recupero o smaltimento presso i propri impianti o verso siti gestite da terzi.